30 aprile 2008

Le cose belle durano poco, forse il loro fascino sta proprio in questo...

Sveglia a piacere, silenzio, alzarsi e vestirsi lentamente, colazione a buffet, quattro passi, brezza di mare, curare il proprio aspetto, adagiarsi sulla spiaggia, il calore del sole, giocherellare con la sabbia, il mormorio delle onde, la pace, gli scherzi, le battute tra amici, i ragionamenti, le decisioni prese assieme, la condivisione…
Questo è il quadretto idillico che mi ha accompagnato nell’ultimo fine settimana. E’ stato come fermare il tempo e riscoprire un mondo diverso, vivere un’altra vita. Interrompere il quotidiano, la realtà, per ficcarsi in un sogno…Breve…
Da lunedì la pacchia ha avuto fine, costretta a rifare il punto della situazione, a disseppellire ansie, apprensioni e conti in sospeso.
REWIND: sveglia alle 5.45, suona alle 5.50, risuona alle 5.55, torpore, arrancare, sbrigarsi, Kinder Delice e latte alla goccia, borsa, piumino e via, viaggiare, concentrazione, applicazione, sforzo, egocentrismo, ritmo, dubbi, domande, parole, parole, parole, léggere, memorizzare, spossatezza, correre, lasciarsi condurre dalla musica di una coreografia, affondare la testa nel cuscino, di nuovo correre...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...tutto molto bello... ti sei scordata una cosa.. "mi son presa una razzata disumana!!"
Ahahah
Ciao Elena, una delle poche che al corso di laurea può comprendere l'odio per quegli autobus chiamate sita..

Flowerontherock ha detto...

Si, in effetti mi sto spellando come una biscia...Ahahah