30 aprile 2008

Accessori per il tuo blog!



Se vi state lambiccando chiedendovi come caspita abbia fatto a inserire il conta persone nel blog (vedi riquadro in alto a destra con gatto annesso), non sforzatevi troppo…Ve lo dico subito.
Il sito in questione è
www.mrenata.com. Qui troverete un po’ di tutto: contatori per visualizzare il numero di visitatori del vostro blog, orologetti, calendari originali ecc.
Una volta scelto il vostro widget non dovete far altro che copiare il codice sottostante e inserlo nell’ HTML del vostro blog. Se utilizzate Blogger ciccate su: “Layout”, “Aggiungi un elemento pagina”, “Testo”, “Modifica HTML”. A questo punto incollate il codice e salvate il tutto!

Le cose belle durano poco, forse il loro fascino sta proprio in questo...

Sveglia a piacere, silenzio, alzarsi e vestirsi lentamente, colazione a buffet, quattro passi, brezza di mare, curare il proprio aspetto, adagiarsi sulla spiaggia, il calore del sole, giocherellare con la sabbia, il mormorio delle onde, la pace, gli scherzi, le battute tra amici, i ragionamenti, le decisioni prese assieme, la condivisione…
Questo è il quadretto idillico che mi ha accompagnato nell’ultimo fine settimana. E’ stato come fermare il tempo e riscoprire un mondo diverso, vivere un’altra vita. Interrompere il quotidiano, la realtà, per ficcarsi in un sogno…Breve…
Da lunedì la pacchia ha avuto fine, costretta a rifare il punto della situazione, a disseppellire ansie, apprensioni e conti in sospeso.
REWIND: sveglia alle 5.45, suona alle 5.50, risuona alle 5.55, torpore, arrancare, sbrigarsi, Kinder Delice e latte alla goccia, borsa, piumino e via, viaggiare, concentrazione, applicazione, sforzo, egocentrismo, ritmo, dubbi, domande, parole, parole, parole, léggere, memorizzare, spossatezza, correre, lasciarsi condurre dalla musica di una coreografia, affondare la testa nel cuscino, di nuovo correre...

14 aprile 2008

Compito 3: PubMed (Tumore al seno)

Come la maggior parte degli infermieri del corso di informatica che hanno visitato PubMed, devo ammettere che non è stato così semplice orientarsi con l’inglese. Ma per quanto si possa ritenere affidabile uno studio scientifico, e quindi confutabile, il fatto che i dati più attendibili in campo medico siano ben identificati e raccolti in un unico sito non può che essere un’ agevolazione.
Sono riuscita a scovare, tra gli altri, qualche articolo interessante sul tumore al seno, argomento che mi preme, dato il livello di incidenza riscontrato nella mia famiglia.
Ho digitato “cancer breast high risk hereditary” e ho dato una scorsa a cinque articoli piuttosto concisi, incentrati su sondaggi e statistiche.
Da queste ricerche emerge che il 20% dei soggetti colpiti da tumore al seno risultano essere individui con una storia familiare di cancro alle spalle (le persone affette sono consanguinei), la fetta restante comprende quei soggetti in cui la malattia è poco sospettabile. Anche quando una persona ha ereditato un gene che la predispone all’insorgenza del tumore, la malattia si svilupperà solo se nel tempo si verificheranno altre alterazioni, dovute soprattutto a fumo, assunzione di alcool, obesità, esposizione a radiazioni ecc. Gli studi tendono, perciò, a dimostrare che non si eredita mai il tumore, ma una certa predisposizione ad esso.

Conteggio parole: 212
Alcune donne colpite da tumore al seno hanno deciso di raccogliere le proprie testimonianze e dar vita a questo sito: http://www.thebreastcancersite.com/
Per accedere a PubMed: http://www.pubmed.it/ .

Election day: il mio primo voto

Ho votato per la prima volta. Era da tempo che aspettavo questo momento.
Dopo aver trascorso due mesi buoni a discutere animatamente di politica con la Silvia e Riccardo durante le ore di patologia e a commentare i più svariati articoli pubblicati su “City” a riguardo, finalmente, ieri, alle 12.00 circa, ce l’ho fatta: ho votato.
Devo ammetterlo, ero emozionata: ho persino obbligato i’ mi’ babbo (mio padre) a ripetermi più di una volta come doveva svolgersi la faccenda. La paura di sbagliare, ovviamente, mi ha accompagnato anche in cabina. E lì, sono emersi tutti i miei dubbi esistenziali:
1) “Il presidente di commissione mi ha dato la scheda della camera o del senato?”
2) “Oddio, dov’è l’icona del partito che devo votare?”
3) “Siamo sicuri che voglio votare?”
4) “Mi annulleranno il voto se la X esce dalla casella?”
5) “Come BIP si ripiega questo coso?”
Avendo sciolto gli enigmi, adesso sono qui in attesa dei primi exit poll ed è inutile: (come si dice a casa mia) non riesco a compicciare nulla… Ma secondo voi, vale la pena farsi coinvolgere a tal punto?

13 aprile 2008

Compito 5: Il contesto della matematica

La matematica mi ha sempre incuriosito. Al liceo scientifico non ero una delle migliori in materia, ma sono sempre riuscita a far nascere in me quella “desiderabilità della matematica” a cui fa riferimento Mario Polito (Apprendimento ed insegnamento secondo la teoria della Gestalt).
Perché, invece, molti rifiutano la matematica? Se rivolgessimo a loro la domanda risponderebbero che è incomprensibile e del tutto inutile. Ma perché non la capiscono? Perché non entrano nel meccanismo, non conoscono né il perché né il contesto. Perché non conoscono il contesto? Perché la matematica non è una materia come tutte le altre: la matematica è astrazione, è logica, non c’è riscontro di essa nella realtà. In matematica, presupposti dei dati e applicato un ragionamento si ottiene sempre un risultato, nella realtà no; la matematica è certezza, la realtà è dubbio; la prima è perfezione, la seconda incompiutezza. E quindi, esiste contiguità tra le due?
Cosa rappresenta x=y? Una retta? A che serve sapere che x=y rappresenta una retta? Perché devo studiare le rette?
Cercando di scoprire perchè io abbia amato la matematica, ripenso alla mia soddisfazione passata nell’ottenere la soluzione esatta, nel raggiungere, attraverso un percorso mentale, un risultato finale. Ma questa mia soddisfazione nell’aver capito, che senso aveva?
Dopo ben tredici anni di matematica posso solo azzardare ipotesi soggettive sul suo contesto globale: potrebbe esser considerata una “metamateria”, lo studio dello studio, l’analisi o la rappresentazione del ragionamento, dei collegamenti possibili. Applicando la matematica la capacità logica evolve e diventa applicabile a qualsiasi altra disciplina, applicabile alla vita. Ma queste sono soltanto congetture confuse…
In fondo, che altro dovrei aggiungere? Il contesto della matematica a me nessuno l’ha mai fatto presente.


Conteggio parole: 281

9 aprile 2008

Firma il tuo blog!

Avevo pensato di tenere l' idea per me...Ma questa volta ho deciso di essere altruista...
Navigando nel web in cerca di uno sfondo passabile e trovando tutt'altro, ho scoperto il modo di creare e inserire la propria firma nel blog (vedi "Flowerontherock" nel titolo e "Elena" in basso nella pagina).
Se volete decorare il vostro blog, riporto qui di seguito le istruzioni (by
El Gato Space):

Innanzitutto recatevi sul sito
MyLiveSignature e cliccate su Create Signature. Vi apparirà un' altra schermata, nella quale dovrete cliccare su Using the signature creation wizard. Quindi dovrete inserire un Username e il codice che verrà visualizzato. A quel punto dovrete scegliere carattere, grandezza, colore ed inclinazione della vostra firma. Per procedere, ovviamente, dovrete utilizzare il comando Next step. Finito di scegliere le varie opzioni della vostra firma, essa vi apparirà in anteprima. Cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e salvatela nel vostro pc.

A questo punto salvate la firma sul vostro blog nello widget riservato alle foto e posizionatela dove più vi soddisfa!

7 aprile 2008

Ultimo libro: Ti prendo e ti porto via...

Voto: 8
A Ischiano Scalo "il mare c'è ma non si vede". E' un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela.
Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate: quella di Pietro Moroni e quella di Graziano Biglia. Il primo, Pietro, conclusa la seconda media, sa di non potersi aspettare un'estate spensierata; mentre il secondo, Graziano, eterno adolescente e famoso tombeur de femmes, scopre il vero amore in una donna che però non potrà contraccambiarlo.
Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà senza farsi mancare colpi di scena. Uno dei pochi autori, che mettendo assieme parole e frasi, è in grado di persuadere il lettore a provare ciò che egli vuole. Capace di strappare a suo piacimento un sorriso o anche una lacrima.

Per l'acquisto: http://www.internetbookshop.
Vorrei dar vita a un confronto: per cui, chiunque abbia letto il libro e volesse esprimere una sua opinione a riguardo e/o assegnare un voto, può farlo postando un commento...