13 settembre 2008

Infermieri: 1000€ per noi…



Poiché ritengo sia un diritto dello studente venire informato in merito ad agevolazioni che lo riguardano, né più né meno di quanto sia reso consapevole dei suoi doveri, annuncio agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze infermieristiche dell’ Università di Firenze che la regione concede assegni per ciascun anno di studio.
Coloro che, come me, hanno già frequentato il primo anno, entro il 30 aprile 2009 dovranno aver superato tutti gli esami dell’ a.a. 2007/2008, riportando una media non inferiore a 22 trentesimi. Con il rispetto di queste condizioni e la presentazione, entro il 31 maggio 2009, del modulo di
domanda e della dichiarazione ai fini delle detrazioni di imposta, l’assegno concesso sarà pari a 955,45€.
Nonostante questa cifra sia tutta da guadagnare, sarebbe bello veder ripagati gli sforzi di un anno. Abbiamo lavorato duro anche accettando situazioni che non sempre filavano a genio, abbiamo studiato di notte per dare gli esami in periodo di tirocinio, abbiamo speso molti soldi in tasse, libri e mezzi di trasporto, abbiamo cercato di adattarci in reparti complessi venendo a contatto con realtà moleste, ci siamo messi in gioco anche a rischio di compromettere noi stessi.
Se gli assegni vengono concessi soltanto agli studenti del CLI è perché nel nostro corso i diritti dell’uomo non sono del tutto rispettati.
A maggior ragione, cerchiamo di ottenere almeno quello che ci spetta.


Per il download del bando, del modulo e della dichiarazione, visita il sito: http://www.dsu.fi.it/ oppure clicca direttamente sulle icone.
Per info più dettagliate contatta il Servizio Anagrafe Studenti di Firenze: infoborse@dsu.fi.it.

25 luglio 2008

Omaggio ai Baustelle

Francesco…
Banale rivolgerti la parola mercoledì sera mentre firmavi l’autografo. Un “Sei grande” o un qualsiasi altro gesto da pubblico in delirio non avrebbero avuto senso…Non è immediato esprimere quello che si prova guardandoti cantare: sono sensazioni personali, difficili da ostentare.
Ti osservavo mentre suonavi l’acustica in Darkroom…Mi sono chiesta cosa stessi pensando…Malinconico, pensieroso, concentrato, noncurante…
Capire qualcosa in più di te, leggere tra le righe, sviscerare le tue canzoni…Non è facile.
Eppure sono i tuoi piccoli gesti, le espressioni, i tuoi testi quasi criptici che suscitano tanta curiosità. Ogni movenza, ogni suono, ogni parola nel testo sembrano avere un suo significato…Niente di scontato, niente è per caso.
La tua musica è lontana dai quattro soliti accordi messi insieme, per questo non può piacere a tutti. Occorre una certa flessibilità intellettiva per apprezzare la tua arte (senza dubbio i tuoi pezzi non sono da “tormentone dell’estate”), ma chi sa ascoltarti resta stregato.
Questo è carisma, Francesco, ed è un dono prezioso per i pochi che, come te, sanno farne buon uso.
I miei complimenti...


Sito ufficiale: http://www.baustelle.it/

17 maggio 2008

Oscar Pistorius ce l'ha fatta!


Oscar Pistorius ce l'ha fatta. La sua battaglia per poter partecipare alle Olimpiadi è finita con un parere positivo: può gareggiare con i normodotati ai Giochi di Pechino se otterrà il minimo. La richiesta del ventunenne sudafricano, campione paralimpico del 2004 ad Atene, bocciata a gennaio dalla la federazione internazionale di atletica, adesso è stata accolta. Finalmente "The fastest thing on no legs" avrà l’occasione di farsi valere e dimostrare di non esser da meno.
Una vera conquista, non solo per se stesso, ma per tutte le vittime dell’ingiustizia e dell’emarginazione che si vedono rappresentate in lui.

16 maggio 2008

Ultimo libro: La cattedrale del mare...

Voto: 7+
Questo è il fardello di libro che ho ricevuto nel 2007 come regalo di maturità e che ho abbandonato alla polvere per quasi un anno in attesa del tempo e dell’ispirazione… Non sono mai stata attratta dai romanzi storici, tuttavia non posso negare che, sebbene alcuni passaggi siano risultati piuttosto pesanti (mi riferisco nello specifico alle digressioni storiche) lo spagnolo Ildefonso Falcones sia riuscito a rendere ben vivo il dramma della povera gente, disposta molte volte a rassegnarsi alla propria miserevole condizione.

Mi spiace soltanto che la storia si sia conclusa con un lieto fine poco credibile… Dopo 700 pagine di asprezza e inclemenza mi aspettavo un'epilogo un pò più coerente…
Ecco a voi la trama:
Barcellona, XIV secolo. Nel cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Amau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione, dell'Inquisizione minaccia la già non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della "cattedrale del popolo". E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose tra cattolici ed ebrei, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno...

Per l'acquisto: http://www.internetbookshop/.
Vorrei dar vita ad un confronto: per cui, chiunque abbia letto il libro e volesse esprimere una sua opinione a riguardo e/o assegnare un voto, può farlo postando un commento...

1 maggio 2008

Voglia del concerto del 1° maggio


Mancano ormai poche ore all'inizio del Concerto del Primo maggio 2008 in Piazza San Giovanni a Roma, evento promosso da CGIL, CISL e UIL. Oggi in tutta Italia si parlerà soprattutto dei caduti sul lavoro (le cosiddette “morti bianche”), una scia sanguinosa che ha fatto più morti della guerra in Iraq. I sindacati, per questo, promuovono una raccolta fondi, alla quale contribuiranno i proventi della vendita del DVD con le immagini del concerto.
La conduzione del popolare evento musicale è stata affidata all'attore Claudio Santamaria (personaggio sul quale la Silvia si è fatta diversi filmini...).
Tra i partecipanti: Piero Pelù, Tricarico, Caparezza con “La situazione non è buona” (pezzo scritto per l’album di Adriano Celentano), Elio e le Storie Tese, Afterhours, Subsonica, Baustelle e Irene Grandi, Tiromancino, Max Gazzè e L'Aura. Triste non far parte della folla quest'anno...
La diretta proseguirà dalle 16 fino alle 24, interrotta solo dall'edizione del Tg3 delle 19 e delle 23.
Ricordiamoci che il lavoro non dev essere alienazione. Marx diceva: “Egli (l’uomo) mette in moto le forze naturali appartenenti alla sua corporeità, braccia e gambe, mani e testa, per appropriarsi dei materiali della natura in forma usabile per la propria vita”. Il lavoro è uno degli elementi indispensabili che stanno alla base della scala dei bisogni: senza lavoro attivo non può esistere realizzazione.

30 aprile 2008

Accessori per il tuo blog!



Se vi state lambiccando chiedendovi come caspita abbia fatto a inserire il conta persone nel blog (vedi riquadro in alto a destra con gatto annesso), non sforzatevi troppo…Ve lo dico subito.
Il sito in questione è
www.mrenata.com. Qui troverete un po’ di tutto: contatori per visualizzare il numero di visitatori del vostro blog, orologetti, calendari originali ecc.
Una volta scelto il vostro widget non dovete far altro che copiare il codice sottostante e inserlo nell’ HTML del vostro blog. Se utilizzate Blogger ciccate su: “Layout”, “Aggiungi un elemento pagina”, “Testo”, “Modifica HTML”. A questo punto incollate il codice e salvate il tutto!

Le cose belle durano poco, forse il loro fascino sta proprio in questo...

Sveglia a piacere, silenzio, alzarsi e vestirsi lentamente, colazione a buffet, quattro passi, brezza di mare, curare il proprio aspetto, adagiarsi sulla spiaggia, il calore del sole, giocherellare con la sabbia, il mormorio delle onde, la pace, gli scherzi, le battute tra amici, i ragionamenti, le decisioni prese assieme, la condivisione…
Questo è il quadretto idillico che mi ha accompagnato nell’ultimo fine settimana. E’ stato come fermare il tempo e riscoprire un mondo diverso, vivere un’altra vita. Interrompere il quotidiano, la realtà, per ficcarsi in un sogno…Breve…
Da lunedì la pacchia ha avuto fine, costretta a rifare il punto della situazione, a disseppellire ansie, apprensioni e conti in sospeso.
REWIND: sveglia alle 5.45, suona alle 5.50, risuona alle 5.55, torpore, arrancare, sbrigarsi, Kinder Delice e latte alla goccia, borsa, piumino e via, viaggiare, concentrazione, applicazione, sforzo, egocentrismo, ritmo, dubbi, domande, parole, parole, parole, léggere, memorizzare, spossatezza, correre, lasciarsi condurre dalla musica di una coreografia, affondare la testa nel cuscino, di nuovo correre...

14 aprile 2008

Compito 3: PubMed (Tumore al seno)

Come la maggior parte degli infermieri del corso di informatica che hanno visitato PubMed, devo ammettere che non è stato così semplice orientarsi con l’inglese. Ma per quanto si possa ritenere affidabile uno studio scientifico, e quindi confutabile, il fatto che i dati più attendibili in campo medico siano ben identificati e raccolti in un unico sito non può che essere un’ agevolazione.
Sono riuscita a scovare, tra gli altri, qualche articolo interessante sul tumore al seno, argomento che mi preme, dato il livello di incidenza riscontrato nella mia famiglia.
Ho digitato “cancer breast high risk hereditary” e ho dato una scorsa a cinque articoli piuttosto concisi, incentrati su sondaggi e statistiche.
Da queste ricerche emerge che il 20% dei soggetti colpiti da tumore al seno risultano essere individui con una storia familiare di cancro alle spalle (le persone affette sono consanguinei), la fetta restante comprende quei soggetti in cui la malattia è poco sospettabile. Anche quando una persona ha ereditato un gene che la predispone all’insorgenza del tumore, la malattia si svilupperà solo se nel tempo si verificheranno altre alterazioni, dovute soprattutto a fumo, assunzione di alcool, obesità, esposizione a radiazioni ecc. Gli studi tendono, perciò, a dimostrare che non si eredita mai il tumore, ma una certa predisposizione ad esso.

Conteggio parole: 212
Alcune donne colpite da tumore al seno hanno deciso di raccogliere le proprie testimonianze e dar vita a questo sito: http://www.thebreastcancersite.com/
Per accedere a PubMed: http://www.pubmed.it/ .

Election day: il mio primo voto

Ho votato per la prima volta. Era da tempo che aspettavo questo momento.
Dopo aver trascorso due mesi buoni a discutere animatamente di politica con la Silvia e Riccardo durante le ore di patologia e a commentare i più svariati articoli pubblicati su “City” a riguardo, finalmente, ieri, alle 12.00 circa, ce l’ho fatta: ho votato.
Devo ammetterlo, ero emozionata: ho persino obbligato i’ mi’ babbo (mio padre) a ripetermi più di una volta come doveva svolgersi la faccenda. La paura di sbagliare, ovviamente, mi ha accompagnato anche in cabina. E lì, sono emersi tutti i miei dubbi esistenziali:
1) “Il presidente di commissione mi ha dato la scheda della camera o del senato?”
2) “Oddio, dov’è l’icona del partito che devo votare?”
3) “Siamo sicuri che voglio votare?”
4) “Mi annulleranno il voto se la X esce dalla casella?”
5) “Come BIP si ripiega questo coso?”
Avendo sciolto gli enigmi, adesso sono qui in attesa dei primi exit poll ed è inutile: (come si dice a casa mia) non riesco a compicciare nulla… Ma secondo voi, vale la pena farsi coinvolgere a tal punto?

13 aprile 2008

Compito 5: Il contesto della matematica

La matematica mi ha sempre incuriosito. Al liceo scientifico non ero una delle migliori in materia, ma sono sempre riuscita a far nascere in me quella “desiderabilità della matematica” a cui fa riferimento Mario Polito (Apprendimento ed insegnamento secondo la teoria della Gestalt).
Perché, invece, molti rifiutano la matematica? Se rivolgessimo a loro la domanda risponderebbero che è incomprensibile e del tutto inutile. Ma perché non la capiscono? Perché non entrano nel meccanismo, non conoscono né il perché né il contesto. Perché non conoscono il contesto? Perché la matematica non è una materia come tutte le altre: la matematica è astrazione, è logica, non c’è riscontro di essa nella realtà. In matematica, presupposti dei dati e applicato un ragionamento si ottiene sempre un risultato, nella realtà no; la matematica è certezza, la realtà è dubbio; la prima è perfezione, la seconda incompiutezza. E quindi, esiste contiguità tra le due?
Cosa rappresenta x=y? Una retta? A che serve sapere che x=y rappresenta una retta? Perché devo studiare le rette?
Cercando di scoprire perchè io abbia amato la matematica, ripenso alla mia soddisfazione passata nell’ottenere la soluzione esatta, nel raggiungere, attraverso un percorso mentale, un risultato finale. Ma questa mia soddisfazione nell’aver capito, che senso aveva?
Dopo ben tredici anni di matematica posso solo azzardare ipotesi soggettive sul suo contesto globale: potrebbe esser considerata una “metamateria”, lo studio dello studio, l’analisi o la rappresentazione del ragionamento, dei collegamenti possibili. Applicando la matematica la capacità logica evolve e diventa applicabile a qualsiasi altra disciplina, applicabile alla vita. Ma queste sono soltanto congetture confuse…
In fondo, che altro dovrei aggiungere? Il contesto della matematica a me nessuno l’ha mai fatto presente.


Conteggio parole: 281

9 aprile 2008

Firma il tuo blog!

Avevo pensato di tenere l' idea per me...Ma questa volta ho deciso di essere altruista...
Navigando nel web in cerca di uno sfondo passabile e trovando tutt'altro, ho scoperto il modo di creare e inserire la propria firma nel blog (vedi "Flowerontherock" nel titolo e "Elena" in basso nella pagina).
Se volete decorare il vostro blog, riporto qui di seguito le istruzioni (by
El Gato Space):

Innanzitutto recatevi sul sito
MyLiveSignature e cliccate su Create Signature. Vi apparirà un' altra schermata, nella quale dovrete cliccare su Using the signature creation wizard. Quindi dovrete inserire un Username e il codice che verrà visualizzato. A quel punto dovrete scegliere carattere, grandezza, colore ed inclinazione della vostra firma. Per procedere, ovviamente, dovrete utilizzare il comando Next step. Finito di scegliere le varie opzioni della vostra firma, essa vi apparirà in anteprima. Cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e salvatela nel vostro pc.

A questo punto salvate la firma sul vostro blog nello widget riservato alle foto e posizionatela dove più vi soddisfa!

7 aprile 2008

Ultimo libro: Ti prendo e ti porto via...

Voto: 8
A Ischiano Scalo "il mare c'è ma non si vede". E' un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela.
Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate: quella di Pietro Moroni e quella di Graziano Biglia. Il primo, Pietro, conclusa la seconda media, sa di non potersi aspettare un'estate spensierata; mentre il secondo, Graziano, eterno adolescente e famoso tombeur de femmes, scopre il vero amore in una donna che però non potrà contraccambiarlo.
Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà senza farsi mancare colpi di scena. Uno dei pochi autori, che mettendo assieme parole e frasi, è in grado di persuadere il lettore a provare ciò che egli vuole. Capace di strappare a suo piacimento un sorriso o anche una lacrima.

Per l'acquisto: http://www.internetbookshop.
Vorrei dar vita a un confronto: per cui, chiunque abbia letto il libro e volesse esprimere una sua opinione a riguardo e/o assegnare un voto, può farlo postando un commento...

21 marzo 2008

Limitare la libertà di espressione è violenza

Simona Atzori, 28 anni lo scorso 18 giugno, è ballerina e pittrice, nata senza braccia ma con una gran voglia di volare. Un angelo senza ali, ma con dei magici piedini d'oro. La Atzori danza scalza e i suoi passi sul palco sono pennellate nell'aria. Con gli stessi, meravigliosi piedi fa danzare il pennello sulla tela e i suoi quadri sono appassionati, armoniosi e sanguigni.
Simona insegue le proprie passioni. Ma che significa? Trasformare i propri desideri in realtà, impegnare la propria mente in un moto perpetuo verso l’autorealizzazione, centrare l’obiettivo, aver la possibilità di esprimere se stessi.
La ballerina che varca la soglia della sala prove abbandona alle sue spalle ogni sorta di preoccupazione, sofferenza o incomprensione. La sua attenzione è tutta rivolta ad un demi-pliè, una piroette, un chassè, un grand-battement. E come una ballerina sente di esprimere se stessa lasciandosi trasportare dalla musica di una coreografia, così il poeta si immedesima in una poesia, l’attore in un film, il calciatore in una partita.
Questa libertà di espressione a Simona non è stata negata nonostante il fisico. Dice di sé: -Un volo senza ali. Credo sia la definizione perfetta per il mio modo di danzare- .
Per tanti altri non è così. Danza classica e moderna in primis seguono regole fisse, basate, oltre che sullo stile e sulla tecnica, proprio sull’aspetto fisico. Fisico asciutto, collo del piede arcuato e apertura di gambe a 180 (meglio 190), sono tassativi. Molti esperti del settore sostengno che per diventare “ballerini di un certo livello” necessitano una serie di requisiti tra cui quelli fisici sono proprio i presupposti.
Quando la passione è intensa e attraverso di essa si arrivano a comunicare gioie ed emozioni che ci appartengono: che senso ha chiedersi se il proprio fisico è longilineo, se l’apertura di gambe è sufficiente o se il collo del piede è inarcato? Dettagli!
Simona dice, inoltre: -Forse per qualcuno faccio tutto questo in un modo un po' "particolare"...A me piace dire invece che ho avuto in dono la possibilità di fare tutto questo in un modo "speciale", un modo tutto mio che ho la gioia di condividere con altre persone: se non avessi questa possibilità non ci sarebbe niente di speciale in quello che faccio, ma è proprio il condividere la mia arte con gli altri che dà al mio dono un senso di vita...-.
Prendiamo ad esempio un’ altro fenomeno: Oscar Pistorius. Soprannominato “The fastest thing on no legs”, è un amputato bilaterale detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 metri piani. Corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio, denominate “cheetah”. Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008. La IAAF ha respinto questa richiesta, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi". Temono forse il suo carisma?
Impedire ad un talento di inseguire la propria passione, significa limitarne la libertà, negare un diritto. In poche parole: violenza e discriminazione!
Per saperne di più su Oscar Pistorius: http://it.wikipedia.org/Oscar_Pistorius
Libri correlati:

20 marzo 2008

Compito 1: Google Earth


Ho sentito parlare di Google Earth in tv, l’ho installato immediatamente senza uno scopo ben preciso e ne sono rimasta affascinata. Non è comune osservare il mondo dall’alto, ma è ancor più scioccante aver l’impressione di precipitarci sopra…
Google Earth combina la potenza delle funzioni di ricerca di Google con immagini satellitari, mappe, rilievi ed edifici in 3D per portare le informazioni geografiche di tutto il mondo. Digitando, per esempio, il proprio indirizzo e premendo Cerca si raggiunge istantaneamente la destinazione nel visualizzatore 3D. La mappa contiene scuole, ristoranti, hotel e indicazioni stradali. Inclinando e ruotando il punto di vista si ha una visione aerea globale del panorama terrestre e celeste.
Dall’edizione odierna di un giornale gratuito (City, 20 Marzo 2008) risulta che addirittura le agenzie federali degli USA si affidano a una versione speciale del software per trovare immagini a basso costo.
Ma a parte gli 007 degli USA, il bello di Google Earth è che è gratuito, se ne possono servire tutti e permette di esplorare in tempo rapido città famose e paesi mai visti. Può essere utile per scegliere il luogo di vacanza preferito o anche per ripassare geografia, senza dubbio un metodo avanzato, diretto ed efficace.

Conteggio parole: 200
Sitografia:
http://earth.google.com (qui si trova anche il download del programma)

18 marzo 2008

Prima di cominciare...

Un saluto speciale ai guests del mio nuovo blog!
Questo space è nato a partire da un'idea del professore di informatica, che ha proposto, a noi infermieri del primo anno, un approccio alternativo alla materia, basato sull'acquisizione di nozioni a partire dalla pratica. Come potete notare il blog è ancora in costruzione. Per quanto possibile non vorrei nè stendere un diario che elenchi i principali avvenimenti della mia quotidianità, nè perder tempo in argomenti banali o troppo distanti dalla mia realtà. Perciò, se l'idea vi aggrazia, guardatevi un pò in giro e commentate...