29 gennaio 2017

Cosa vuol dire per me essere infermiera


Da piccola,nel periodo delle elementari, volevo fare la parrucchiera. Poi crescendo ho capito che avevo bisogno di fare un lavoro utile, e aiutare gli altri mi sembrava il modo migliore per assolvere a questa mia necessità. Iniziai a pensare a qualche lavoro in ambito sanitario, medico o infermiera. Un lavoro, che in realtà non fosse solo un lavoro, ma una scelta di vita. Un lavoro in cui la fatica fisica e psicologica avessero un fine nobile, concreto, di valore.

Decisi di diventare infermiera, anche se dentro di me già lo ero. Si, perché la predisposizione ad accudire e prendermi cura dell’altro era nata già prima di iscrivermi al test di ingresso universitario. L’immatricolazione non è stata altro che la conseguenza.

Perché aiutare gli altri come scelta di vita?  

Probabilmente ad avere bisogno di qualcosa ero io e dare una mano mi avrebbe reso appagata e soddisfatta. Questo mestiere è fatto per il 50% di DARE e il 50% di AVERE: l’infermiere da tanto (aiuto, assistenza, sostegno morale, coraggio) ma riceve altrettanto (risultati concreti di assistenza, ringraziamenti, complimenti, fiducia, sorrisi). 

E questo è il motore che mi spinge a lavorare con lo stesso spirito del primo giorno. Con la voglia di migliorare, imparare cose nuove, imparare a gestire situazioni di grande responsabilità, ma soprattutto con la voglia di far star meglio le persone. E non solo fisicamente.

17 luglio 2016

Come superare un concorso per infermieri: introduzione


Mi è venuto in mente, da brava infermiera, di aiutare i miei colleghi. Quelli che stanno cercando in tutti i modi di superare qualche concorso senza riuscirci e quelli che sono alle prime armi e hanno deciso di provarci, ma senza sapere da che parte rifarsi. Bene, avete trovato la persona giusta.

Intanto, vi rassicuro! E’ possibile superare dei concorsi per infermieri, non è un’utopia. Sfatiamo il luogo comune che ai concorsi infermieristici passano solo i raccomandati. Non è così. O almeno, non passano solo i raccomandati. Quindi ci sono buone speranze per voi!

Altro mito da sfatare: è molto difficile superare i concorsi senza studiare. Io stessa ho iniziato in questo modo. Il mio motto era: “Ci provo e vediamo che succede!”. Ecco, non succede nulla. Si spendono un sacco di soldi inutilmente e al limite si fa un giro turistico in una nuova città.

Le prove iniziali, la prova scritta o la preselezione, non vanno assolutamente sottovalutate. Il fatto che spesso i test siano a crocette, non significa che siano facili. Anzi, sono quelli in cui cercano di “far fuori” più persone possibili. E ci riescono.

Quindi, come prima cosa, è importante mettersi in testa che bisogna studiare, almeno un po', e capire quali siano gli argomenti ricorrenti. Bisogna anche avere un’idea di come funzionano i concorsi in generale e saper cercare quali siano i concorsi attualmente aperti (cioè quelli in cui è ancora aperta l’iscrizione).

Chiedete pure delucidazioni su qualsiasi argomento e vi risponderò al più presto.

8 settembre 2015

Crema di zucchine

Ingredienti

  • 6 zucchine
  • 1 bicchiere di latte intero
  • Sale q.b.
  • Basilico q.b 

Procedimento

Lavare e tagliare le zucchine a tochetti, raccolglierle in una pentola o casseruola, coprirle a filo con l'acqua e salare a sufficienza.
Bollire per circa 15 minuti, fino a quando le zucchine sono ben cotte (quando iniziano a "spappolarsi") e tritare il tutto con il frullatore a immersione.
Aggiungere il bicchiere di latte, mescolare e regolare di sale.
Servire la crema calda o tiepida decorando con qualche fogliolina di basilico. Il piatto può esser piacevolmente accompagnato da crostini arrostiti!

Piatto semplice e veloce, adatto per l'autunno/inverno e, a mio parere, più gustoso del classico minestrone di verdura. 

27 agosto 2015

Tiramisù estivo (pronto in 10 minuti)


 

Ingredienti

  • Biscotti Pavesini
  • Ananas sciroppata
  • 500 gr di mascarpone
  • 500 gr di yoghurt intero o all'ananas
  • Uva

Procedimento

In una teglia di medie dimensioni disporre una base di biscotti inzuppati nell'acqua dell'ananas sciroppata. 
Preparare in una zuppiera un composto omegeneo mescolando il mascarpone con lo yoghurt e versarne uno strato sulla base di biscotti.
Proseguire alternando uno strato di biscotti con uno strato di mascarpone e yoghurt. 
Una volta distribuito l'ultimo strato decorare il dolce con l'ananas sciroppata e l'uva o con frutta a vostra scelta. Conservare in frigo.

Un dolce veloce e pratico per chi, come me, in estate non ha molta voglia di mettersi a cucinare! Golosissimo!!!  

13 agosto 2015

Pesce al cartoccio (branzino, orata, sgombro...)


Oggi vi presento un modo semplice e gustoso per cucinare il pesce, che richiede al massimo 15 minuti di preparazione e 30 di cottura. Per una principiante come me è una ricetta perfetta!!!


Ingredienti

  • Pesce (branzino, orata, sgombro...)
  • Rosmarino q.b.
  • Aglio (uno spicchio per pesce)
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Pulitura del pesce: tagliare le pinne, desquamare il pesce con un coltello, tagliare il ventre e rimuovere le interiora e le branchie (se non sono già state rimosse dal pescivendolo). Se non sapete proprio da che parte rifarvi, date un'occhiata a questo video.


Procedimento

Imbottire il branzino con sale abbondante, uno spicchio d'aglio schiacciato, uno o due rametti di rosmarino e un filo d'olio.
Prendere una teglia capiente, tagliare una striscia di carta stagnola all'incirca delle dimensioni della teglia stessa e spennellarla con l'olio. Inserire il pesce nella stagnola e aggiungere sopra un filo d'olio, pepe, sale e rosmarino. Chiudere il cartoccio senza sovrapporre i lembi della carta alluminio.
Inserire nel forno preriscaldato a 200° per 30-40 min.

Il pesce può essere servito con patate arrosto cucinate assieme al pesce stesso (tener conto che la cottura delle patate è di circa 1 ora).
Se volete creare un piatto simile ma un pò più elaborato seguite la versione di Simone Riugiati...E buon appetito!

13 settembre 2008

Infermieri: 1000€ per noi…



Poiché ritengo sia un diritto dello studente venire informato in merito ad agevolazioni che lo riguardano, né più né meno di quanto sia reso consapevole dei suoi doveri, annuncio agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze infermieristiche dell’ Università di Firenze che la regione concede assegni per ciascun anno di studio.
Coloro che, come me, hanno già frequentato il primo anno, entro il 30 aprile 2009 dovranno aver superato tutti gli esami dell’ a.a. 2007/2008, riportando una media non inferiore a 22 trentesimi. Con il rispetto di queste condizioni e la presentazione, entro il 31 maggio 2009, del modulo di
domanda e della dichiarazione ai fini delle detrazioni di imposta, l’assegno concesso sarà pari a 955,45€.
Nonostante questa cifra sia tutta da guadagnare, sarebbe bello veder ripagati gli sforzi di un anno. Abbiamo lavorato duro anche accettando situazioni che non sempre filavano a genio, abbiamo studiato di notte per dare gli esami in periodo di tirocinio, abbiamo speso molti soldi in tasse, libri e mezzi di trasporto, abbiamo cercato di adattarci in reparti complessi venendo a contatto con realtà moleste, ci siamo messi in gioco anche a rischio di compromettere noi stessi.
Se gli assegni vengono concessi soltanto agli studenti del CLI è perché nel nostro corso i diritti dell’uomo non sono del tutto rispettati.
A maggior ragione, cerchiamo di ottenere almeno quello che ci spetta.


Per il download del bando, del modulo e della dichiarazione, visita il sito: http://www.dsu.fi.it/ oppure clicca direttamente sulle icone.
Per info più dettagliate contatta il Servizio Anagrafe Studenti di Firenze: infoborse@dsu.fi.it.

25 luglio 2008

Omaggio ai Baustelle

Francesco…
Banale rivolgerti la parola mercoledì sera mentre firmavi l’autografo. Un “Sei grande” o un qualsiasi altro gesto da pubblico in delirio non avrebbero avuto senso…Non è immediato esprimere quello che si prova guardandoti cantare: sono sensazioni personali, difficili da ostentare.
Ti osservavo mentre suonavi l’acustica in Darkroom…Mi sono chiesta cosa stessi pensando…Malinconico, pensieroso, concentrato, noncurante…
Capire qualcosa in più di te, leggere tra le righe, sviscerare le tue canzoni…Non è facile.
Eppure sono i tuoi piccoli gesti, le espressioni, i tuoi testi quasi criptici che suscitano tanta curiosità. Ogni movenza, ogni suono, ogni parola nel testo sembrano avere un suo significato…Niente di scontato, niente è per caso.
La tua musica è lontana dai quattro soliti accordi messi insieme, per questo non può piacere a tutti. Occorre una certa flessibilità intellettiva per apprezzare la tua arte (senza dubbio i tuoi pezzi non sono da “tormentone dell’estate”), ma chi sa ascoltarti resta stregato.
Questo è carisma, Francesco, ed è un dono prezioso per i pochi che, come te, sanno farne buon uso.
I miei complimenti...


Sito ufficiale: http://www.baustelle.it/